Protocollo InEquilibrio, per aiutare a ritrovare il proprio benessere psicofisico.

Un percorso per la gestione dello stress cronico in Sicilia

InEquilibrio è un protocollo creato attraverso l’utilizzo di attività e metodiche che hanno dimostrato di combattere gli effetti dello stress cronico. Un percorso suddiviso in moduli che aiuta la persona a ritrovare il proprio benessere psicofisico.

Vengono utilizzate ed integrate soltanto attività che hanno una validazione scientifica comprovata.

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Un protocollo per la gestione dello stress cronico – Consulta lo psicologo dott. Francesco Prisco, riceve per appuntamento a Catania, Caltanissetta e Mussomeli.

L’ansia e lo stress entrano dentro le nostre cellule, provocando un invecchiamento precoce e innalzando di molto la probabilità di contrarre malattie di vario genere: cardiovascolari, metaboliche, tumorali, pneumologiche, autoimmuni, disturbi dell’umore ecc… .

L’invecchiamento coincide con l’ingresso “nell’arco delle malattie”, una condizione che predispone a qualsiasi forma di patologia sia fisica che psichica.

“Negli ultimi anni, è stato scoperto il meccanismo con cui lo stress entra nel nostro organismo, provocando una condizione di “senescenza” delle cellule, con un alto rischio di mutazione e di mal funzionamento delle stesse.”
(Elizabeth Blackburn, premio Nobel per la medicina nel 2009).

Il principale indiziato è il cortisolo, ormone dello stress che, quando viene rilasciato in modo costante, senza interruzione, produce effetti molto negativi sulle cellule e sulla salute del nostro organismo (mente-corpo).

Maggiori cause di stress cronico direttamente collegate allo stato di salute delle nostre cellule:

  • Assistenza ad un familiare malato;
  • Burnout, ambiente di lavoro difficile;
  • Rimugino, attività di pensiero incessante;
  • Pensiero negativo;
  • Soppressione delle emozioni e dei ricordi negativi (disturbo da stress post traumatico);
  • Stress vissuto come minaccia e non come sfida;
  • Sedentarietà;
  • Ansia, vergogna;
  • Depressione;
  • Cattiva qualità del sonno;
  • Cattiva alimentazione/comfort food (cibo utilizzato come strumento di sfogo/consolazione);
  • Rischi legati all’ambiente in cui si vive (fattori chimici, sicurezza percepita, qualità delle relazioni).

LA BUONA NOTIZIA È CHE QUESTO PROCESSO DI INVECCHIAMENTO PRECOCE È REVERSIBILE.

Si può invertire la tendenza apportando dei cambiamenti nel proprio stile di vita.

Varie ricerche (alcune riportate in fondo) hanno valutato le attività che maggiormente sono collegate ad un’inversione di marcia del processo di invecchiamento, comportando anche una netta riduzione del rischio di contrarre malattie.

Alcuni degli effetti di uno stile di vita non sano:

  • Alterazione dell’umore;
  • Depressione, ansia;
  • Insulino resistenza, che può portare al diabete;
  • Stress ossidativo (accumulo di radicali liberi);
  • Infiammazione cronica di basso grado;
  • Rischio di patologie cardiovascolari, intestinali, pneumologiche, immunitarie, tumorali, demenze ecc.;
  • Osteoporosi – Sarcopenia;
  • Obesità osteo-sarcopenica (concomitanza di accumulo di grasso pro-infiammatorio che si deposita sugli organi-osteoporosi-sarcopenia).

Di seguito vengono riportate alcune attività, ampiamente studiate e validate dalla comunità scientifica internazionale, che hanno dimostrato non solo di arrestare il processo di invecchiamento, ma anche di riportare le cellule ad uno stato di buona salute:

  • Tecniche di rilassamento, di consapevolezza (es. training autogeno, biofeedback respiratorio, ecc.);
  • Attività mente-corpo (come lo yoga, camminata consapevole, ecc.);
  • Attività fisico motoria – Camminata Sportiva (madalità HIIT- High Intensity Interval Training, attività cardiovascolare);
  • Alimentazione sana, anti ossidante, circadiana;
  • Vivere lo stress come una sfida, avere uno scopo nel quotidiano, non rimuginare;
  • Training per migliorare il sonno.

Il protocollo InEquilibrio è pensato e costruito tenendo conto dei risultati tali ricerche scientifiche riconosciute, ponendosi obiettivi di prevenzione  e di recupero del proprio benessere.

PROTOCOLLO “InEquilibrio

Prima di iniziare il percorso, è necessario avere un quadro della condizione presente del paziente, sia a livello psicologico che fisico. Grazie all’utilizzo dei dispositivi PPG-Stress Flow e BIA-ACC è possibile conoscere diversi parametri collegati direttamente ad uno stato di stress cronico come infiammazione di basso grado, stress ossidativo, grasso pro-infiammatorio, sbilanciamento del sistema nervoso autonomo ecc.. Inoltre, l’utilizzo di tali dispositivi viene accompagnato da un colloquio di valutazione psicologica per comprendere meglio la condizione dell’utente, evidenziando i punti di forza e le aree su cui focalizzare l’intervento.

Dopo la prima fase di valutazione, ha inizio il protocollo di gestione dello stress composto da più moduli:

CHECK-UP INIZIALE

  • Colloquio psicologico;
  • PPG-Stress Flow (Analisi, monitoraggio e biofeedback del sistema nervoso autonomo e della variabilità della frequenza cardiaca);
  • BIA- ACC (Analisi clinica della composizione corporea).

 MODULO “RILASSAMENTO” –  8 incontri (con la possibilità di svolgerli anche on-line)

  • Tecniche di rilassamento – Trainig Autogeno
  • Biofeedback respiratorio
  • Tecniche di gestione dello stress nella vita quotidiana

VALUTAZIONE IN ITINERE DI VERIFICA

  • PPG-Stress Flow
  • BIA-ACC

 MODULO “ALIMENTARSI”  (in collaborazione con un biologo nutrizionista)

  • Alimentazione controllata, anti ossidante, antinfiammatoria e circadiana per contrastare l’impatto dello stress sull’organismo e favorire i flussi ormonali nelle corrette fasi della giornata

 MODULO “MUOVERSI”

  • Attività fisico motoria, Camminata Sportiva, calibrata sulla condizione specifica dell’utente

DOVE: Catania, Caltanissetta, Mussomeli

 

BIBLIOGRAFIA

Le attività proposte fanno riferimento esclusivamente a ricerche che hanno ottenuto validazione scientifica internazionale:

  • The Longitudinal Relationship Between Cortisol Responses to Mental Stress and Leukocyte Telomere Attrition. Andrew Steptoe, Mark Hamer, Jue Lin,Elizabeth Blackburn, Jorge D. Erusalimsky, J Clin Endocrinol Metab. 2017 Mar 1; 102(3): 962–969. Published online 2016 Dec 14. doi: 10.1210/jc.2016-3035
  • (J. Choi, S.R. Fauece e R.B. Effros, Reduced Telomerase Activity in Human T Lymphocytes Exposed to Cortisol, in « Brain, Behavior, and Immunity», 22, 4, Maggio 2008, University of California).
  • J. Simpson et al.,Exercise and the Aging Immune System, in «Ageing Research Reviews»
  • D. Loprinzi: Exercise and Cognitive Function: A Randomized Controlled Trial Examining Acute Exercise and Free-Living Physical Activity and Sedentary Effects, 2015
  • The Association Between Physical Activity in Leisure Time and Leukocyte Telomere Length
  • Lynn F. Cherkas, PhD; Janice L. Hunkin, BSc; Bernet S. Kato, PhD; et al, in Archives of Internal Medicine, 2008
  • A time-lagged momentary assessment study on daily life physical activity and affect. Health Psychol. 2012 Mar;31(2):135-44. doi: 10.1037/a0025688. Epub 2011 Oct 10.
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  • Published online 2018 May 15. doi: 10.1088/1361-6579/aabe6a, PMCID: PMC5964362, PMID: 29658894; Assessing mental stress from the photoplethysmogram: a numerical study
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  • The Vagus Nerve Can Predict and Possibly Modulate Non-Communicable Chronic Diseases: Introducing a Neuroimmunological Paradigm to Public Health. (Gidron Y, Deschepper R, De Couck M, Thayer JF, Velkeniers B.)
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  • The frontal cortex is a heart-brake: Reduction in delta oscillations is associated with heart rate deceleration. Patron E, Mennella R, Messerotti Benvenuti S, Thayer JF. (Neuroimage. 2018 Dec 17;188:403-410. doi: 10.1016/j.neuroimage.2018.12.035). [Epub ahead of print]
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