allenamento fisico e mentale – psicologia sportiva – Sicilia
Programma di preparazione mentale per podisti
Migliorare l’approccio mentale alla corsa consente di raggiungere prestazioni migliori e provare sensazioni positive.
Un programma di preparazione mentale che aiuta a gestire al meglio diversi fattori che possono disturbare la corsa, la possibilità di dare il meglio di sé, di provare soddisfazione nello sport che si pratica e che si porta avanti con passione e fatica.
Ma anche un percorso che aiuta a migliorare la propria condizione in assenza di problemi di qualsiasi genere. Un approccio rinforzante e di potenziamento delle risorse.
Vediamo insieme alcune delle difficoltà che si possono incontrare durante le gare o in allenamento.
Area fisica
- Sintomi legati all’ansia pre-gara (mollezza muscolare, mal di stomaco, tachicardia, tremori, tensione muscolare ecc.. L’insieme di tali fattori complica la prestazione e mette a rischio il fisico alzando di molto la percentuale di infortunarsi).
- Dolore e fatica- Mancanza di energia
- Tachicardia
- Crisi energetiche ecc.
Area psichica ed emotiva
- Pensieri negativi, scoraggianti e demotivanti
- Confusione/scarsa concentrazione
- Bassa autostima, sfiducia
- Perdita del piacere nel praticare sport
Questi sono solo alcuni dei possibili rischi che possono rendere poco piacevole allenarsi e gareggiare. La suddivisione tra area fisica e psichica risulta essere fuorviante, in quanto ormai tantissimi studi di psicologia, neuropsicologia e psicofisiologia dimostrano come mente e corpo vivano un rapporto circolare e reciproco. Mente e corpo costituiscono due facce di uno stesso circuito ricorsivo. La vera possibilità, quindi, che offre un programma di allenamento integrato è di prendersi cura dell’intero “organismo”, cercando di creare un circuito di funzionamento virtuoso invece che disfunzionale. Una preparazione che contempla anche l’aspetto mentale, consente di migliorare e potenziare le proprie risorse e aggiungere un valore in più alle forme di allenamento fisico/atletico, tecnico e tattico, che rimangono fattori indispensabili.
Una buona preparazione mentale consente di ridurre sensibilmente il rischio di infortuni muscolari legati all’ansia, una migliore gestione delle energie, un controllo proficuo del ritmo del respiro con un impatto anche sulla gestione del dolore.
Inoltre, attraverso l’utilizzo delle tecniche di rilassamento, si ha un maggior recupero delle energie fisiche e psichiche in minor tempo. Basti pensare che 10 minuti di Taining Autogeno equivalgono a circa due/tre ore di sonno. E il sonno è uno stato in cui avviene una rivitalizzazione dei tessuti e delle energie dell’organismo.
Il programma che propongo, specifico per la corsa, prevede il rinforzo di alcune competenze necessarie per migliorare la propria performance, l’approccio alla gara e agli allenamenti. Prevede un numero di incontri a cadenza settimanale che va da 10 a 15, in base alla specificità dell’atleta.
Obiettivi:
- Migliorare la consapevolezza corporea e diminuire la dispersione di energie
- Gestione del dolore e della fatica
- Diminuire i tempi di recupero delle energie
- Diminuire la possibilità di infortuni legati all’ansia (contratture, stiramenti, infiammazioni ecc..)
- Migliorare la capacità di rimanere concentrati
- Imparare a individuare e costruire obiettivi propri
Come funziona
Il programma prevede l’utilizzo del Training Autogeno come strumento per la gestione di diversi fattori sia fisici che mentali importanti per un podista. Inoltre, parallelamente al Training Autogeno, verranno utilizzate delle tecniche specifiche della psicologia sportiva come la visualizzazione, linguaggio interiore, goal setting, autoconsapevolezza, autoregolazione ecc..
Il programma, pur avendo dei punti fermi, verrà adattato alle esigenze individuali in base alle caratteristiche dell’atleta e della disciplina.
La preparazione mentale, inoltre, tende a rendere l’atleta la persona autonoma dopo il periodo di training. Una volta apprese delle metodologie e tecniche per prendersi cura dei propri processi cognitivi, emotivi coinvolti nella pratica sportiva, l’atleta sarà in grado di utilizzare al meglio e in autonomia le competenze apprese.
Il programma può essere effettuato sia in gruppo che individualmente.
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