Come funziona la psicoterapia

Credo sia importante sfatare alcuni miti sulla psicoterapia, sul suo funzionamento e sugli effetti che produce. Spesso il trattamento psicoterapeutico viene descritto come una cura deficitaria in quanto non prevede l’utilizzo di psicofarmaci, quindi scarsamente risolutiva. Oggi molti studi di neuroscienza, grazie anche all’avvento di avanzati strumenti di diagnostica per immagini, hanno ampiamente dimostrato come la psicoterapia sia in grado di produrre dei cambiamenti a livello neurologico, che giustificano il superamento e la guarigione da molti disturbi psicologici, nonché l’efficacia del trattamento psicoterapeutico.

percorso di psicoterapia Catania – trattamento psicologico Caltanissetta – Sicilia

La psicoterapia è efficace nella cura del disturbo psicologico, migliora l'organizzazione, il funzionamento e la sincronia tra i sistemi del nostro organismo // percorso di psicoterapia Catania - trattamento psicologico Caltanissetta - Sicilia

Il nostro cervello può essere aiutato a migliorare la propria funzionalità

Spesso si pensa che la psicoterapia sia soltanto un intervento basato sulle “parole”, che quindi possa produrre degli effetti superficiali e poco risolutivi. In genere, la psicoterapia viene descritta banalmente come quella cura che non “può” prevedere l’uso dei farmaci, quasi ad indicare un deficit, un limite rispetto al disagio psicologico e ad altre forme di cura.

In realtà, già da diversi decenni molti studi di neuroscienza hanno dimostrato quanto un percorso di psicoterapia modifichi la “biologia, la fisiologia e la morfologia” del nostro cervello e dei vari sistemi ad esso connessi. Grazie all’avvento della neuroimaging funzionale (PET e SPECT, strumenti di diagnostica per immagini) è stato possibile studiare i cambiamenti del cervello che avvengono in seguito al processo di psicoterapia.

Naturalmente stiamo parlando di cambiamenti che migliorano l’organizzazione, il funzionamento e la sincronia tra i sistemi del nostro organismo.

Immaginiamo il cervello come una complessa rete di componenti che interagisce con altri sottosistemi dell’organismo, dove le funzioni mentali superiori sono in strettissima relazione con le funzioni emotive e le sensazioni corporee. Il legame tra la mente razionale, le emozioni e le sensazioni corporee in ogni individuo è molto stretto.

L’intera struttura cerebrale, il suo funzionamento, la sua organizzazione genera il nostro modo di comportarci, di pensare, di emozionarci, di vivere le relazioni. E tutto questo nasce e si forma all’interno delle prime relazioni significative, con i nostri familiari più stretti, “il cervello si forma tra i cervelli“.

Quando le esperienze relazionali producono delle disfunzionalità, come eccessiva rigidità tra i sistemi cerebrali oppure estrema disorganizzazione, allora possono nascere i disturbi psicologici.

La “relazione terapeutica” è un contesto di cura efficace in quanto, proprio la natura della relazione porta a dei cambiamenti nella gestione delle emozioni, dei pensieri, dei comportamenti che si traducono anche in modificazioni interne del nostro cervello, così come dimostrato da numerosi studi di neuroscienza.

Lavorare con le emozioni, con i pensieri, con i comportamenti, con i ricordi, con la storia della persona permette una funzionalità migliore del complesso sistema neurologico, con la conseguente scomparsa del sintomo ed un miglioramento della qualità della vita.

La psicoterapia rappresenta quindi un trattamento efficace del disagio emotivo e psicologico.

Quadri psicopatologici come: disturbi d’ansia, disturbi dell’umore (depressione, disturbo bipolare), forme di dipendenza, ecc…, possono essere efficacemente trattate attraverso la psicoterapia, in quanto consente l’emergere di nuove sincronizzazioni affettive, cognitive e comportamentali e maggiori capacità relazionali.

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